Il Monte di Ragogna è un modesto ma suggestivo rilievo collocato a ridosso del corso del Tagliamento: è stato teatro di guerra durante il primo conflitto mondiale e faceva parte della linea fortificata della “Fortezza medio Tagliamento” allestita con funzioni difensive poco prima del conflitto. Ha rivestito un ruolo importante durante la ritirata di Caporetto a fine ottobre 1917, quando alimentò una battaglia di rallentamento e di arresto delle forze austroungariche che, provenienti dal fronte appena sfondato, tentavano di occupare intatto il ponte di Pinzano, difeso da un corpo di spedizione italiano trincerato sulle pendici ed ai piedi del monte.
Il Monte di Ragogna è una delle mete più ambite degli appassionati delle due ruote. La scalata del Monte, partendo da Muris, prevede un tratto di strada di 2,8 km ad una pendenza media del 10%, con pendenze che toccano anche il 16%, ed è proprio per questo che viene chiamato “Il Muro di Ragogna”.
Un dislivello che premia la fatica poiché porta all’antica chiesetta degli alpini e a un favoloso punto panoramico sul Tagliamento verso i monti che gli fanno da sfondo.